lunedì, dicembre 28, 2009

VINTAGE 50s TIN BATTERY OP.LINEMAR BUSY SECRETARY

buon anno 2010 a tutte le segretarie frustrate come me

domenica, ottobre 25, 2009

all'ombra dell'ultimo sole....

Comme l’explique Auguste Macke, peintre qui appartint au mouvement Der Blaue Reiter : « La forme est un mystère pour nous, parce qu’elle est l’expression de forces mystérieuses. […] partout au monde les formes tiennent un discours sublime. Dans le jeu des enfants déjà, dans le chapeau de la cocotte, […] des idées invisibles se matérialisent doucement. »


venerdì, agosto 28, 2009

nessuno tocchi Caino

come in una favola le limacce si accoppiano e fanno con le bocchine un cestino azzurro poi lo mangiano e se ne vanno ognuna per la sua stradina









foto di Sergio Cagliani
Nessuno tocchi Caino, nè tantomeno le lumache, con qualche accorgimento si puo' convivere, nel giardino si privilegino piante a loro poco gradite (non il luppolo, ad esempio, per il quale sono capaci di superare qualsiasi ostacolo finchè non è ridotto come lo scheletro di un ombrello) o si mettano piante in abbondanza, in modo che ci sia nutrimento per loro e per i nostri occhi
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un blog rispettoso
un altro accoppiamento

delicatessen

Quando dagli altri non viene alcun incoraggiamento, quando siamo disgustati dal mondo esteriore, indeboliti corrotti, abbruttiti,
allora gli onesti e i delicati devono cercare in se stessi, da qualche parte, un luogo in cui vivere. L’anima che non può espandersi si concentrerà.
Flaubert
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e non chiediamo altro che una cura infanitile, sabotaggi ...clandestinità, dita nelle cose
T.A.Z. Hakim Bey

sabato, agosto 08, 2009

pomi d'oro

hortus conclusus





libri + fiori = una somma enorme


prendevo la mira, il bersaglio era la vita
ma un occhio guardava l'arte
l'altro occhio guardava il sogno

sabato, giugno 20, 2009

colori e sapori del bosco - mail art call Città di Castello PG


il bosco, allegoria dello smarrimento, il bosco dietro casa, il bosco dei sogni, il bosco delle favole, il bosco disboscato per fare le nike...

domenica, maggio 03, 2009

un vero orto nell'entroterra ligure

Credo nel giardino, credo in una nozione di convivenza pacifica, di qualità della vita che, come nel Candido di Voltaire, fa del giardino il suo segno rappresentativo.
Credo nel giardino come simbolo, simbolo di vissuti positivi, di orizzonti di senso, di figure terrene di felicità.
Credo nel valore fondamentale della natura che accoglie l’uomo, un valore che si dispiega nella continua tensione ad equilibri, ad ecosistemi maturi ove il maggior numero possibile di esseri viventi trovi il proprio spazio e la propria espressione.
Credo nel giardino come tensione alla reciprocità con altre forme viventi, alla ricerca di un piacere condiviso, ad un senso e ad un rispetto profondo della vita in tutte le sue manifestazioni.
Credo nell’azione del giardiniere, un’azione che risponde alla forza creCredo nell’azione del giardiniere, un’azione che risponde alla forza creatrice della natura e che non dimentica i propri limiti: non dimentica che senza questa risposta non ci sarebbe giardino, non ci sarebbe dialogo.
Credo in un umanesimo che passa attraverso la relazione con la natura che circonda tutti gli esseri viventi e che crede nella forza e nella bellezza del completamento reciproco.
(John Dewey)

I believe in a kind of pacific cohabitation that find in the garden its representative sign. I believe in the garden like a symbol, a symbol of increasing life, related to horizons of sense, terrene figures of happiness.
I believe in the fundamental value of the nature that the man receives, a value that unfolds itself in the continuous tension to equilibriums, to mature ecosystems where the greater possible number of living beings find just their space and their own expression.
I believe in the garden like a tension to the mutuality with other living shapes, to the search of a shared pleasure, to the feeling of the sense of life and to a deeper respect of all its manifestations.
I believe in the action of the gardener, an action that answers to the creative force of nature, an action that does not forget its own limits: it does not forget that without the answer of nature therewould not be garden, there would not be dialogue.
I believe in a umanesimo passing through the relation with nature that involved all the living beings. I believe in the force and the beauty of the mutual completion.
(John Dewey)

stop and smell the roses















E venne il giorno in cui il rischio di rimanere chiuso in un bocciolo divenne più doloroso del rischio di sbocciare




















lunedì, aprile 27, 2009

giovedì, marzo 19, 2009

Io odio dal più profondo del cuore tutti gli sparatori del mondo. Ritengo la caccia una inutilissima attività di persone con pochezza mentale indescrivibile aggravata da possesso di arma!!!!

Cicogna uccisa da un bracconiere..... Il suo compagno rimane a vegliarla
Da tre anni i due volatili vivevano insieme in un nido su un traliccio nelle campagne attorno a Correggio


CORREGGIO (Reggio Emilia) – Un bracconiere le ha sparato non appena lei ha messo la testa fuori dal nido che, insieme al suo compagno, aveva costruito su un traliccio dell’alta tensione. Il pallino del fucile l’ha colpita all’occhio e per lei non c’è stato scampo. E’ morta così, nei giorni scorsi, una giovane cicogna bianca che da tre anni viveva insieme al suo compagno in un nido su un traliccio a circa diciotto metri di altezza, nelle campagne di Correggio, in una zona in cui la caccia è vietata. Nella pancia, la cicogna custodiva cinque uova che di lì a poco avrebbe deposto. A scoprirlo sono stati i veterinari del Centro recupero fauna selvatica Lipu “Croce Alata” di Reggio Emilia, che hanno svolto l’autopsia sul corpo dell’animale.
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Le cicogne sono animali «fedeli»: una volta che la coppia si forma, per molti anni nidifica insieme e può crescere diverse decine di piccoli. E' stata distrutta una coppia che viveva libera, in natura. Al momento, in Italia vivono circa cento coppie di cicogne nidificanti. Quella di Reggio Emilia era tenuta sotto controllo dalle Guardie ecologiche volontarie dal 2006, quando aveva costruito il nido sul traliccio.


Che dire dell'ignobile disegno di legge Orsi sulla caccia in discussione in Parlamento....... andiamo avanti così...


sabato, febbraio 21, 2009

luoghi, non luoghi, potenti simulacri


il sole è andato via, oggi era delizioso.. sono stata in giardino lasciando la porta aperta, temperatura quasi calda...
ho piantato bulbi in quella deriva sensoriale che è parente di altri spazi in cui si fanno incontri luminosi, quella luce radente, riverberante, che fa rigare le guance dell'inconscio





































gli spuntati sono semi di abutilon, osteospermum arancio, borragine, carthamus (quel fagiolo precipitoso che si vede,... sarà mica cardamomo? l'ho avuto in regalo, una specie di nasturzio arancio, o rosa, alto m.1,50....vedremo se è vero) piantati sabato scorso e hanno già fretta di uscire....
quel cespuglietto di fianco al puttino erano due piante in vaso(forse violaciocca? che dite?) che avevano fatto le radici sotto fin nella terra... le ho tolte dal vasetto e piantate in piena terra...










martedì, gennaio 13, 2009

pure respect

Bud Cort e Ruth Gordon nel film.....

domenica, gennaio 11, 2009

Chi l'ha visto - Sigla

BIGLIETTO LASCIATO PRIMA DI NON ANDAR VIA

Se non dovessi tornare,
sappiate che non sono mai
partito.

Il mio viaggiare
è stato tutto un restare
qua, dove non fui mai.
Giorgio Caproni