mercoledì, febbraio 17, 2010

esiste un modo per conservare almeno un frammento di ciò che ci viene strappato dal tempo, dal destino, dallo sguardo del prossimo?

Amélie Nothomb sorride. «Noi siamo come dei proprietari di immensi terreni, che piano piano, inesorabilmente, ci vengono tolti, fino a che non ci resta da coltivare che un minuscolo giardino superstite. Io scrivo di questa perdita, eppure, scrivendo, coltivo ancora il mio piccolo giardino».

domenica, febbraio 14, 2010

terrestria sidera flores


i fiori sono le stelle della terra....
Un ciuffo di muscari che si fa evidente tra i muri indaffarati di una casa ci ricorda che c'è un giardino per tutti, il giardino dell'eden...i giardini pensili di Babilonia... fino al giardino d'inverno...al giardino d'infanzia.
Se i fiori fossero un libro.. non sarebbero Pinocchio, "comportati da bravo bambino e sarai premiato" ma Alice: "vivi il tuo tempo, gioca, crea, esplora, sperimenta, stupisciti, divertiti"....