venerdì, aprile 25, 2008

la terra desolata








Aprile è il più crudele dei mesi, genera lillà da terra morta, confondendo memoria e desiderio, risvegliando le radici sopite con la pioggia della primavera. L'inverno ci mantenne al caldo, ottuse con immemore neve la terra, nutrì con secchi tuberi una vita misera, l'estate ci sorprese, giungendo sullo Starnbergerseee con uno scroscio di pioggia: noi ci fermammo sotto il colonnato e proseguimmo alla luce el sole, nel Hofgarten, e bevemmo caffè, e parlammo un'ora intera: "Bin gar keine Russin, stamm' aus Litauen, echt deutsch" E quando eravamo bambini stavamo presso l'arciduca, mio cugino che mi condusse in slitta, e ne fui spaventata. Mi disse, Marie, Marie, tieniti forte, e ci lanciammo giù.................. T.S.Eliot

martedì, aprile 15, 2008

Tu m'bassines.. Dialogo con .... il mio amico giardiniere


Dialogue avec mon jardinier.... conversation with my gardener..... il mio amico giardiniere. Un film teneramente scoppiettante come un vecchio motorino, che miscela tenerezza, gestualità semplice, senso dell'umorismo e di umanità, una amicizia di scuola tra due bambini che hanno seguito vite e professioni diverse.... un pittore (Daniel Auteuil) e un giardiniere (Jean-Pierre Daroussin) e che viene riscoperta tramite un naturale scambio di esperienze.... Un altro regalo di un certo cinema francese non usa-e-getta, che fa bene all'amicizia e ci riconcilia con la natura dimenticata in noi.