mercoledì, dicembre 26, 2007

orto botanico di Trieste - 20 dicembre 2007

All'origine il giardino aveva un significato
magico, religioso, era anche la realizzazione
di una aspirazione dell'uomo, che si organizzava
un locus amoenus, un luogo di piacere. L'orto
botanico di Trieste, nato nel 1842, è integrato nella parte alta della città nella
zona di Chiadino e rappresenta non solo il luogo dove poter osservare la biodiversità, ma anche una parentesi per riconciliarsi con il proprio giardino dei sensi. Occupa un'area
di 10.000 mq e si occupa di ricerca,
classificazione, conservazione,
coltivazione e riproduzione di piante
officinali, tessili ed alimentari,
varietà orticole locali, flora spontanea
ed endemica della regione e zone adiacenti,
piante acquatiche e palustri, piante
succulente ...
Il giardino botanico
è diviso in sezioni: piante spontanee,
piante da appartamento, piante ornamentali
(edera, ortensia, hosta,
elleboro, peonia, rosa, viola, crocus, bucaneve, sternbergia, eranthus)
piante officinali, piante tintorie,
fiori di loto che si aprono in luglio e agosto
nei toni dal bianco al rosa
al giallo, oltre a una
collezione di... piante
magiche ad indicare che
la magia è la metafora
del rapporto con la
natura, nonchè
fondamento
dell'edificio mentale che l'uomo erige contro l'indistinto, non
superstizione ma conoscenza dei poteri officinali e farmacologici
e velenosi delle piante ...

1 commento:

cat ha detto...

l'idea di un giardino di sole piante velenose, ha sempre solleticato il mio lato dark... giusquiamo, riccino, dature ellebori e aconito, belle e pericolose, cat