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mercoledì, agosto 13, 2008

I giardini delle erbe dimenticate... Ravenna


All’interno del Comune di Ravenna, varcato il portale del muro di cinta che immette all’interno del Giardino Rasponi, in una atmosfera ovattata si apre un piccolissimo spazio magico recuperato nel suo aspetto ottocentesco.












Circondato da palazzi storici che occhieggiano da sopra le mura, è formato da aiuole che ruotano intorno alla fontana centrale in ferro battuto. Il giardino è un’oasi di erbe officinali: basilico, cappero, origano… poi luppolo, issopo, carota, carciofo, cicoria….

Nel centro storico di Bagnacavallo (Ravenna) all’interno di Palazzo Graziani adibito ad ASL, si apre da un cancelletto laterale una delicata vista sull’ Orto Botanico.

Il giardino è suddiviso in umbraculum, per svago e meditazione, con pergolato, rampicanti, viti, panchine con incisi aforismi di Leo Longanesi, pomarium, destinato alla coltivazione degli alberi da frutto, hortus holeorum, per le piante aromatiche, hortus sanitatis, per le piante officinali. E’ curato da un gentil signore che risponde con passione ad ogni domanda.











giovedì, maggio 01, 2008

orto botanico di Genova

Genova oltre al mare, al cimitero di Staglieno, alla lanterna, ha anche un bellissimo orto botanico,

purtroppo







chiuso al pubblico, (ma con personale molto comprensivo :-)); i lavori di adeguamento normativo sono in corso e dopo il collaudo probabilmente aprirà non solo alle visite guidate per le scuole come ora....



Nell'ottocento tutta l'Europa aveva l'attenzione puntata sul clima della Liguria, compatibile con le specie tropicali, e le collezioni botaniche di prestigio come quella di Sir Thomas Hanbury a Ventimiglia sorsero numerose. L'Orto Botanico dell'Universitàdi Genova è nato nel 1803, e dagli originari 2000 mq. ora copre un'area di 10.000 mq., con sei grandi serre su tre piani e una bella area esterna su terrazze. Le specie più antiche qui conservate sono quelle della collezione di felci arboree, altre serre ospitano le specie tropicali di alto fusto (125 specie di ficus), piante tropicali acquatiche, piante grasse fra le quali ben 30 specie di euphorbia (la mia specie preferita), piante erbacee tropicali e cycadeae.

mercoledì, dicembre 26, 2007

orto botanico di Trieste - 20 dicembre 2007

All'origine il giardino aveva un significato
magico, religioso, era anche la realizzazione
di una aspirazione dell'uomo, che si organizzava
un locus amoenus, un luogo di piacere. L'orto
botanico di Trieste, nato nel 1842, è integrato nella parte alta della città nella
zona di Chiadino e rappresenta non solo il luogo dove poter osservare la biodiversità, ma anche una parentesi per riconciliarsi con il proprio giardino dei sensi. Occupa un'area
di 10.000 mq e si occupa di ricerca,
classificazione, conservazione,
coltivazione e riproduzione di piante
officinali, tessili ed alimentari,
varietà orticole locali, flora spontanea
ed endemica della regione e zone adiacenti,
piante acquatiche e palustri, piante
succulente ...
Il giardino botanico
è diviso in sezioni: piante spontanee,
piante da appartamento, piante ornamentali
(edera, ortensia, hosta,
elleboro, peonia, rosa, viola, crocus, bucaneve, sternbergia, eranthus)
piante officinali, piante tintorie,
fiori di loto che si aprono in luglio e agosto
nei toni dal bianco al rosa
al giallo, oltre a una
collezione di... piante
magiche ad indicare che
la magia è la metafora
del rapporto con la
natura, nonchè
fondamento
dell'edificio mentale che l'uomo erige contro l'indistinto, non
superstizione ma conoscenza dei poteri officinali e farmacologici
e velenosi delle piante ...

giovedì, luglio 19, 2007

Hortus Botanicus Amsterdam

L'Orto botanico di Amsterdam risale al 1638, è uno degli hortus più antichi del mondo. E' un museo vivente con circa 6000 diverse specie di piante e le collezioni sono molto curate.

Il parco è molto vario grazie anche alla presenza di uno stagno, vi sono piante aromatiche e officinali, e l'emiciclo è ispirato ai modelli seicenteschi. La maggior parte degli alberi è stata piantata intorno al 1895, tra cui la Quercus x turnerii, palme cicadine (comparse sulla terra 240 milioni di anni fa), roseti, dei ginkgo, un'Anna Paulowna e il nocciolo più vecchio d'Olanda.
Nel centro del parco si trovano la Serra del deserto messicano e californiano e la serra dei tre climi, Australia, nuova Zelanda, Sudafrica.

Due palme da olio inviate nel 1848 dall'orto botanico di Amsterdam a Buitenzorg (Giava) formarono la base per le grandi piantagioni di palme nelle colonie olandesi in Indonesia. Molti esemplari speciali della collezione dell'Orto Botanico vennero portati con le navi della Compagnia delle Indie Orientali (VOC) nel seicento e settecento.

La prima pianta di caffè in Europa arrivo' nel 1706 alll'Orto Botanico. Era stata rubata in Etiopia e diede poi origine alle piantagioni del Brasile.
le crisalidi diventano farfalle

la merenda delle farfalle

martedì, maggio 29, 2007

orto botanico di Lucca

L'orto botanico di Lucca fu istituito nel 1820 da Maria Luisa di Borbone. E' ben tenuto e anche se si paga l'ingresso come a Firenze, non c'è paragone, questo è molto più ricco, l'altro decisamente spoglio, speriamo perchè in.... ristrutturazione.
Dal viale centrale si fiancheggia l'arboreto e si arriva al laghetto. Nell'orto botanico vivono alcune tartarughe. La visita si snoda tra le serre, l'hortus sanitatis, la montagnola con le specie vegetali delle montagne lucchesi, la torbiera, con le sue specie rarissime (drosere, felce florida, ninfea gialla e bianca, l'euphorbia di palude), le Cactacee delle Americhe e le Euforbiacee di origine africana.....
le piante di uso alimentare..e per finire il cedro del Libano, piantato nel 1822 con circonferenza del tronco di 5 mt. Nelle foto: la tartaruga Calamity Jane, pesciolini rossi, Luc Fierens e Annina Van Sebroeck.