All'origine il giardino aveva un significato
magico, religioso, era anche la realizzazione
di una aspirazione dell'uomo, che si organizzava
un locus amoenus, un luogo di piacere. L'orto
botanico di Trieste, nato nel 1842, è integrato nella parte alta della città nella
zona di Chiadino e rappresenta non solo il luogo dove poter osservare la biodiversità, ma anche una parentesi per riconciliarsi con il proprio giardino dei sensi. Occupa un'area
di 10.000 mq e si occupa di ricerca,
classificazione, conservazione,
coltivazione e riproduzione di piante
officinali, tessili ed alimentari,
varietà orticole locali, flora spontanea
ed endemica della regione e zone adiacenti,
piante acquatiche e palustri, piante
succulente ...
Il giardino botanico
è diviso in sezioni: piante spontanee,
piante da appartamento, piante ornamentali
(edera, ortensia, hosta,
elleboro, peonia, rosa, viola, crocus, bucaneve, sternbergia, eranthus)
piante officinali, piante tintorie,
fiori di loto che si aprono in luglio e agosto
nei toni dal bianco al rosa
al giallo, oltre a una
collezione di... piante
magiche ad indicare che
la magia è la metafora
del rapporto con la
natura, nonchè
fondamento
dell'edificio mentale che l'uomo erige contro l'indistinto, non
superstizione ma conoscenza dei poteri officinali e farmacologici
e velenosi delle piante ...
mercoledì, dicembre 26, 2007
venerdì, dicembre 14, 2007
vieni nel letto di foglie
Costruire il tempio popolato di mani
liberarsi dal resto del mondo
attraverso costellazioni di desideri,
ecco l'ipotesi di una vita sincera,
vera e propria, e votata,
la rassomiglianza con un padre, la memoria di un essere,
tutto è presente,tutto agisce nelle nostre discipline attuali,
nella saggia contemplazione del domani.
Il tempo,l'oblio del tempo, il riposo,
il linguaggio,il latente - corpo e corpuscoli fisiologici-
lo spazio strutturato sociale e il normale,
lo spazio e il naturale, il reale, le cose
la sensibilità, la percezione,
l'attenzione la rifessione
la coscienza di un uomo, l'incoscienza sempre minacciata,
e l'immagine che altera, l'immagine che costruisce
l'immagine produttrice, l'immagine fuggitiva
*
foto arthur tress - making leaves
giovedì, dicembre 13, 2007
non meritiamo di abitare lo stesso pianeta
Tu sei come la rondine
Che torna in primavera.
Ma in autunno riparte:
e tu non hai quest'arte.
Tu questo hai della rondine:
le movenze leggere;
questo che a me, che mi sentiva ed era
vecchio, annunciavi un'altra primavera.
Umberto Saba a Lina Saba
Che torna in primavera.
Ma in autunno riparte:
e tu non hai quest'arte.
Tu questo hai della rondine:
le movenze leggere;
questo che a me, che mi sentiva ed era
vecchio, annunciavi un'altra primavera.
Umberto Saba a Lina Saba
martedì, dicembre 04, 2007
sabato, dicembre 01, 2007
telegramma del primo dicembre
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